28/11/07

Puchi Puchi, il pluriball infinito

Avete presente il pluriball (o bubblewrap), il materiale per imballaggi con tutte quelle bollicine che hanno nell'essere schiacciate con accanimento l'unico senso di esistere? Bisogna dirlo, e' l'unico e il solo antistress degno di questo nome.

Direttamente dal Giappone arriva Mugen Puchi Puchi, un gadget-portachiavi che imita il pluriball: permette di dilettarsi schiacciando le bollicine un numero illimitato di volte e, contemporaneamente, e' in grado di insinuare istinti suicidi nelle menti delle persone che ci stanno intorno :D






Da aggiungere senz'altro alla lista dei regali da non fare a un amico, se teniamo alla salute mentale nostra e dei suoi cari ;)

24/11/07

Aprire i link sop:// con sopcast su linux

Ricordate Sopcast, il software per vedere la tv in streaming con linux?

L'interfaccia grafica, gsopcast, e' molto utile e ben fatta, ma ha un piccolo difetto: non prevede la possibilita' di aprire link "esterni", non appartenenti alla sua lista di canali; per questo motivo risulta impossibile aprire direttamente dal browser i comodi link sop:// presenti sulle pagine web, ad esempio quelli di myP2P.eu.
Ho provato quindi a fare un piccolo script che, utilizzando il programma sp-sc (cioe' il sopcast vero e proprio, non la GUI gsopcast), permetta di aprire comodamente i link presenti sulle pagine web.

Lo script

In un file vuoto, inseriamo il seguente codice:

#!/bin/sh
/usr/bin/sp-sc $1 3908 8908 > /dev/null &
sleep 15
mplayer http://localhost:8908/tv.asf
echo Exiting...
kill -9 $(pidof sp-sc)


Salviamo il file con il nome che preferiamo (ad esempio io l'ho chiamato sopper) e rendiamolo eseguibile con

chmod +x sopper

Infine spostiamolo in /usr/bin (attenzione a non sovrascrivere nessun file!)

sudo mv sopper /usr/bin

Cosa fa questo script? Passa l'indirizzo sop:// al programma sp-sc con questa sintassi (l'output fastidioso e lunghissimo viene mandato a /dev/null)

sp-sc sop://url localport playerport

A questo punto ho inserito 15 secondi di pausa per permettere al buffer di stabilizzarsi un minimo, altrimenti il player da' errore. Il valore puo' comunque essere cambiato ;)
Infine si apre mplayer (ma si possono usare altri player, come vlc) su http://localhost:8908/tv.asf. Lo script uccide il processo sp-sc alla chiusura del player.

Impostiamo il browser

Con questa procedura potremo aprire i link direttamente dal browser (Epiphany nel mio caso, ma ovviamente funziona anche con Firefox; per Konqueror o altri non ne ho idea :P).

-Digitare about:config nella barra degli indirizzi
-clic destro > New > Boolean
-digitare network.protocol-handler.external.sop
-impostare il valore a true
-clic destro > New > String
-digitare network.protocol-handler.app.sop
-inserire il precorso dello script (/usr/bin/sopper)

Ora, cliccando sui link di tipo sop:// dovrebbe aprirsi direttamente il player con il video. A volte i canali non sono disponibili quindi il player non partira'... Riprovate piu' tardi ;)


AGGIORNAMENTO 04/02/2009

Questa guida è stata scritta ai tempi Ubuntu 7.10. Fra i commenti ho ricevuto diverse segnalazioni di problemi e malfunzionamenti dello script con versioni successive di Ubuntu: purtroppo non utilizzo più né sopcast né lo script... perciò non posso esservi di aiuto :(
Se qualcuno ha aggiornato lo script o ha qualche modifica da proporre che possa essere d'aiuto agli altri, commenti pure ;) Grazie!

21/11/07

Upgrade ad Alice 7 mega

Finalmente ho ricevuto l'upgrade della linea adsl da 2 a 7 mega.

L'upgrade, gratuito, sarebbe avvenuto automaticamente entro il 2008, ma in giro per la rete ho letto della possibilita' di fare richiesta su internet per velocizzare un po' le cose.
Cosi', la sera di lunedi' 19 ho seguito la procedura on line e oggi ho trovato la sexy Alice ad aspettarmi, vogliosa di mostrarmi tutta la sua banda :D

Ok, non sono (ancora?) 7 mega pieni, ma e' il primo giorno... Lasciamola ambientare ;)


Nel frattempo inizia il download di massa

18/11/07

Calcolo distribuito con World Community Grid

World Community Grid e' un progetto che permette di donare la potenza di calcolo inutilizzata dei nostri processori alla ricerca scientifica.



Avete presente i famosi supercomputer dei centri di ricerca o delle grandi aziende, capaci di prestazioni da record? Bene, queste prestazioni sono quasi irrisorie se paragonate alla potenza della griglia (grid) formata dalle centinaia di migliaia di computer (attualmente circa 810000) che lavorano contemporaneamente per obiettivi comuni.
Il lavoro infatti viene suddiviso in tante piccole unita' distribuite ai diversi computer e processate contemporaneamente: i tempi delle ricerche scientifiche si riducono da anni a mesi.
World Community Grid, ideato nel 2004 da IBM, e' la forza motrice di numerose attivita' di ricerca scientifica: attualmente, per esempio, sono attivi progetti di ricerca per sconfiggere cancro, AIDS e dengue (qui la lista completa dei progetti supportati).

Partecipare e' davvero molto semplice: basta registrarsi al sito e installare un software leggerissimo, BOINC, che provvedera' a gestire le operazioni.
Le opzioni sull'utilizzo di memoria, spazio su disco e CPU sono completamente personalizzabili e il software non appesantisce per niente il computer, infatti le operazioni verranno svolte solo quando l'utente e' inattivo: un esempio su tutti, quando lasciamo il computer acceso per scaricare via P2P.

BOINC e' disponibile per Linux (con i pacchetti gia' pronti per le maggiori distro), Windows e Mac OSX.

14/11/07

Copia carbone nascosta

Tu, essere umano che ti ostini a inoltrare a duecento contatti catene del tipo "Cioe' e' terribile..., ogni secondo muoiono milioni di acari della polvere, facciamo qlks, firma qui falla girare e' imp, se non la mandi ti muore il gatto" oppure "fai occhio all'ultimo virus che gira via meil, appena ci clikki ti formatta uindous e nn funziona neanche piu' il microonde", abbi almeno la pieta' di imparare a cosa cazzo serve la casella CCN (o BCC) sul tuo client di posta.

Ah, questo se non puoi proprio fare a meno di mandare merda in giro, chiaramente ;)

13/11/07

Android: prova su strada



Musica: I fantastici 4, Gem Boy :D


Ecco come si presenta allo stato attuale di sviluppo Android, che ho provato con l'emulatore messo a disposizione da Google insieme al Software Developement Kit (grazie a Jak per le istruzioni).
Come tutti saprete, essendo la notizia al centro dell'attenzione della blogosfera da qualche giorno ormai, Android e' la nuova piattaforma mobile sviluppata da Google: basata su Linux, sara' adattabile a diversi tipi di hardware e soprattutto sara' aperta allo sviluppo di applicazioni di terze parti (altro che iPhone...)

Che dire? Promette bene no? :P

Interessanti anche i 10 milioni di dollari messi in palio per gli sviluppatori delle migliori applicazioni: venghino signori venghino, che qui c'e' il vino buono!
E invece no, perche' l'Italia e il Quebec, oltre alle nazioni con l'embargo imposto dagli USA, sono esclusi dal contest a causa di non meglio precisate "local restrictions". Un altro caso in cui la legge e la burocrazia italiana mettono i bastoni fra le ruote a chi vuole emergere?

12/11/07

Scherzetti wireless

Hai una rete senza fili? I tuoi vicini continuano a sfruttare il tuo accesso a Internet senza neanche ringraziare?
Allora puoi cifrare la tua rete o, in alternativa, puoi divertirti un po' :D



Il fumetto odierno del sempre spassoso xkcd (se non ne capite l'umorismo tranquilli, significa che non siete nerd :D) ci rivela l'esistenza di Upside-Down-Ternet, uno script molto semplice con delle applicazioni moolto gustose: sarete in grado di ridirigere il traffico del vostro vicino su un sito di voltra scelta (Pete, l'autore dello script, raccomanda kittenwar.com :D), capovolgere le immagini dei siti da lui visitati o renderle sfocate.

Have fun!



Qualche schermata di esempio:


11/11/07

Beeseek, motore di ricerca open source

BeeSeek e' un interessante progetto che portera' alla nascita di un motore di ricerca open source, una alternativa libera ai colossi della ricerca attuali.
La lampadina si e' accesa ancora una volta nella mente di Simone Brunozzi aka Ubuntista: grazie alla struttura p2p il database e il carico di lavoro sara' distribuito fra numerosi pc, in modo da poter competere con la potenza di calcolo delle grandi aziende del settore.
Per la costruzione del database di BeeSeek saranno presi in considerazione parametri come il tempo di visualizzazione delle pagine, il numero di risultati scelti o i link selezionati nelle pagine, in modo da fornire in risposta alle ricerche degli utenti il risultato piu' "umano" possibile (un search engine for human beings? :D).
Tutto cio', ovviamente, con il massimo riguardo per la privacy e l'anonimato degli utenti.
Il progetto, che si coordina grazie a launchpad, e' ancora allo stato di alpha: e' gia' disponibile una versione molto giovane di hive, il software lato server, mentre e' ancora in fase di progettazione la web app per le ricerche vere e proprie.

L'idea e' molto buona e la community attiva, insomma le prospettive per il futuro sono molto incoraggianti: chissa' se un giorno sara' possibile possibile utilizzare BeeSeek per le ricerche in Netsukuku?

link:
wiki
blog it
blog en
pagina su Launchpad

09/11/07

Jango, la radio e' online

Jango e' una radio online sullo stile di Pandora o Last.fm: e' in grado cioe' di "imparare" i nostri gusti musicali a partire da un artista iniziale scelto da noi, per poi proporci canzoni di genere affine.

Jango e' ancora in fase beta ed e' accessibile solo col sistema a inviti (o mettendosi in lista d'attesa -.-'); ottenere uno di questi inviti e' pero' molto semplice, grazie al sistema di link sharing messo in atto da Felipe.

Il sito e' ancora giovane, ma la qualita' dell'audio e' ottima e il sistema di apprendimento dei gusti e' molto buono.
Piccolo difetto: quasi totale assenza (per ora) di canzoni italiane, ma il problema piu' grande rimane pero' la mancanza di un client che permetta l'ascolto senza browser, o comunque di un plugin per i lettori multimediali esistenti (ad esempio utilizzo il plugin per Rhythmbox con Last.fm...), ma a tal proposito sono fiducioso per il futuro :)

07/11/07

TRK, Trinity Rescue Kit

Trinity Rescue Kit e' una distribuzione Linux live per il recupero e la manutenzione di macchine Windows e Linux.
Grazie a semplici operazioni a linea di comando, permette di eseguire diverse operazioni molto utili, ad esempio:

  • resettare facilmente le password di Windows
  • effettuare con un solo comando la scansione antivirus con quattro software antivirus (AVG, BitDefender, Clamav, F-prot), con definizioni aggiornabili su internet
  • recuperare file eliminati
  • recuperare partizioni
  • effettuare il backup in rete di partizioni NTFS

Trinity Rescue Kit puo' essere avviata da CD, da chiavetta USB o dalla rete via PXE.

06/11/07

Daniele Luttazzi, il ritorno

Daniele Luttazzi e' tornato in video sabato sera per la prima volta dopo il famoso editto bulgaro del 2002.



Ieri sera ho visto la puntata registrata di Decameron (va in onda alle 23.30 del sabato sera, abbastanza infame come orario): finalmente in tv e' tornata la satira, quella vera, capace di far pensare.

Bentornato Daniele, uno dei pochi capaci di dire le cose come stanno, senza paure e senza leccare il culo a nessuno ;)

03/11/07

Netsukuku

Netsukuku e' uno dei progetti piu' affascinanti del FreakNet Medialab di Catania: e' un sistema di routing sperimentale di tipo p2p, nato per costruire una rete che si genera e si sostiene autonomamente.

La rete, il cui funzionamento e' basato su teorie del caos e dei frattali, e' in grado di gestire un numero illimitato di utenti, con un piccolissimo dispendio di CPU e memoria: il protocollo di Netsukuku struttura l’intera rete come un frattale e, per calcolare tutte le rotte necessarie, fa uso di un algoritmo chiamato Quantum Shortest Path Netsukuku. Un frattale e’ una struttura che puo’ essere compressa all’infinito, perche’ ogni sua parte e’ composta dallo stesso frattale. Pertanto il suo alto livello di compressibilita’ offre la possibilita’ di conservare l’intera mappa di Netsukuku in soli pochi Kilobyte.

Il modo migliore per la connessione fra i nodi e' il wifi o comunque le reti senza fili: Netsukuku sara' in grado di costruire una rete alternativa a Internet e indipendente (anche se durante la sperimentazione sara' comunque possibile sfruttare tunnel virtuali su Internet).

In breve: finalmente nessun vincolo con gli ISP (Internet Service Provider), accesso immediato alla rete, sicurezza e anonimato senza costi ne' burocrazia. Una bella spallata al digital divide.

Approfondimenti:

faq
Descrizione generale del progetto
Voce su Wikipedia

02/11/07

Latte crudo


Su Milk Maps e' presente la mappa dei distributori automatici di latte crudo di tutta Italia.

In pratica grazie a questi distributori, installati da molti allevatori, e' possibile acquistare il latte munto in giornata al naturale, senza pastorizzazione o altri trattamenti.

Perche' acquistare il latte crudo?

  • E' piu' buono, e questa e gia' una gran cosa.
  • Conserva intatte tutte le sue proprieta' naturali.
  • Costa meno: 1 euro al litro.

E soprattutto fa bene all'ambiente:

  • Meno inquinamento e meno camion sulle strade: il latte e' prodotto vicino casa e non deve viaggiare per chilometri.
  • Niente rifiuti: il latte non e' impacchettato, basta portarsi una bottiglia di vetro da casa, riutilizzabile infinite volte (molti distributori mettono comunque a disposizione delle bottiglie di plastica per chi non ha una bottiglia di vetro).
  • Nessuno spreco: alla fine di ogni giornata, il latte che non e' stato acquistato viene utilizzato per la produzione di ricotte e formaggi.

Nella mia zona e' presente un distributore: non e' proprio vicinissimo (15 minuti circa in macchina) ma organizzandosi in gruppo e prendendo a turno l'auto il risparmio c'e' ancora.

Comunque se i distributori automatici continuassero a diffondersi al ritmo attuale, questo sistema potrebbe trasformarsi in una valida alternativa alla distribuzione attuale ;)