13/01/08

vim e programmazione in C

Con l'inizio dell'universita' ho iniziato a fare qualche programmino in C: qualche tempo fa avevo gia' segnalato Code::Blocks, un IDE (Integrated Developement Environment) molto valido, ma con il tempo mi sono reso conto che lo strumento piu' veloce e immediato per programmare e' un semplice editor di testo, cui affiancare ovviamente il compilatore gcc.

Questo chiaramente vale per i programmi di minima complessita' con cui ho a che fare; forse per progetti imponenti, un IDE puo' essere utile.




All'interno del vasto panorama di editor disponibili (e in particolare nell' ambito dell'editor war fra Vim e Emacs :D) ho deciso di utilizzare Vim (Vi IMproved).
Dopo essermi fatto un giro con vimtutor , un tutorial che permette di conoscere i comandi principali di vim, sono passato alla personalizzazione del file di configurazione di vim in modo da renderlo piu' comodo per la programmazione, abilitando l'autoindentazione e l'evidenziazione della sintassi.

Per prima cosa, se si usa Ubuntu (o Debian suppongo) bisogna installare la versione "completa" di vim, perche' di default e' installata una versione ridotta (vim-tiny), priva di queste funzionalita'.
A questo punto bisogna modificare con l' editor preferito (vim! :D) il file /etc/vim/vimrc e decommentare le righe seguenti

syntax on

if has("autocmd")
filetype indent on
endif


e se, come nel mio caso, lo sfondo del terminale e' scuro

set background=dark