Con l'inizio dell'universita' ho iniziato a fare qualche programmino in C: qualche tempo fa avevo gia' segnalato Code::Blocks, un IDE (Integrated Developement Environment) molto valido, ma con il tempo mi sono reso conto che lo strumento piu' veloce e immediato per programmare e' un semplice editor di testo, cui affiancare ovviamente il compilatore gcc.
Questo chiaramente vale per i programmi di minima complessita' con cui ho a che fare; forse per progetti imponenti, un IDE puo' essere utile.
All'interno del vasto panorama di editor disponibili (e in particolare nell' ambito dell'editor war fra Vim e Emacs :D) ho deciso di utilizzare Vim (Vi IMproved).
Dopo essermi fatto un giro con vimtutor , un tutorial che permette di conoscere i comandi principali di vim, sono passato alla personalizzazione del file di configurazione di vim in modo da renderlo piu' comodo per la programmazione, abilitando l'autoindentazione e l'evidenziazione della sintassi.
Per prima cosa, se si usa Ubuntu (o Debian suppongo) bisogna installare la versione "completa" di vim, perche' di default e' installata una versione ridotta (vim-tiny), priva di queste funzionalita'.
A questo punto bisogna modificare con l' editor preferito (vim! :D) il file /etc/vim/vimrc
e decommentare le righe seguentisyntax on
if has("autocmd")
filetype indent on
endif
e se, come nel mio caso, lo sfondo del terminale e' scuroset background=dark
13/01/08
vim e programmazione in C
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